mercoledì 18 maggio 2011

Tè freddo

Ora che fa caldo si può bere ancora il tè, ovvio, basta che sia freddo!
Sì, c'è un modo per fare il tè freddo buono, perchè tutti quanti hanno provato a bere del tè lasciato raffreddare, con sommo scorno per l'imbevibilità dello stesso.
Ma c'è un modo per evitare il rancidimento del tè (dovuto, per la cronaca, all'ossido-riduzione di alcune molecole organiche), anzi più di uno.
Ora descriveremo due ricette.

PRIMO MODO
Adatto a tè speziati e fruttati, in particolar modo gunpowder e menta.
Ingredienti:
Tè (20 g/l)
Acqua fredda
Zucchero
Mestolo

Procedimento:
Mettere il tè nell'acqua, zuccherare a piacere, mescolare e mettere in frigo, dopo un'ora mescolare nuovamente e rimettere in frigo per un'altra ora se si usa tè verde, due se si usa tè nero.
Prima di servire mescolare nuovamente e filtrare.


SECONDO MODO
Adatto a moltissimi tipi di tè. Io ho provato (e approvato) questa ricetta con i seguenti tè:
Earl Gray
Pu Erh cha yunnan
Ingredienti:
Tè, secondo tipologia
Acqua
Ghiaccio (cubetti)
Zucchero
Pentolino
Colino
Frullatore

Procedimento:
Preparare il tè caldo secondo la metodologia classica, facendolo un attimo più forte, cioè mettendoci un pochino più di foglie.
Una volta filtrato, versare il tè nel mixer (frullatore), aggiungere ghiaccio (a sufficienza per raffreddare il tè, anzi un pò di più) e zuccherare a piacere.
Azionare il mixer fino a che il ghiaccio non si è spaccato del tutto (e lo zucchero mischiato per bene), inoltre si formerà una schiumetta.
Ora il tè freddo è pronto per essere consumato.

Nella versione Earl Gray, il risultato è un estathè migliorato!

Altre ricette dal mio blog: tea nero freddo, con un trucchetto per un sapore piu' delicato

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